Iguazú: le cascate del dio Serpente

iguazu

Le Cascate di Iguazú, situate al confine tra Argentina, Brasile e Paraguay, sono una tra le 7 meraviglie naturali al mondo. E’ possibile visitarle da entrambi i lati dell’omonimo fiume, visitando il Parco Naturale Argentino o quello Brasiliano, tutti e due Patrimonio naturale UNESCO e ugualmente meritevoli. Un’anfiteatro roccioso di due chilometri e mezzo nella foresta subtropicale: le cascate dell’Iguazú sono alte oltre 70 metri, il loro rombo si ode a cinque chilometri di distanza, e offrono uno spettacolo superiore a quello delle cascate Vittoria in Africa. Divise in sei gruppi, sono costituite da un numero impressionante di cascate singole: 275.

Le cascate prendono il nome dal fiume Iguazú, lungo 1320 chilometri, che dopo il gran precipizio confluisce nel Paranà. Iguazú è un nome indigeno formato dalle voci <Yu>, acqua, e <<Açu>>, grande.

A proposito di indigeni. Ancora adesso, nel Paranà brasiliano, vive la leggenda guaranì sulla creazione delle cascate. Il capo della tribù india ha una figlia, Naipi, una venere che quando si specchia nel fiume le acque si fermano. Un guerriero l’ama. Ma Naipi deve essere offerta al dio Serpente. Il giorno del sacrificio, il guerriero rapisce Naipi con una canoa. Il dio serpende si arrabbia, squarcia la terra e provoca un cataclisma lungo il corso del fiume. I due giovani precipitano nella cascata appena nata. E muoiono. Lei viene trasformata in una rupe e lui in un albero proteso sul fiume. Ai piedi dell’albero c’è una grotta: il dio Serpente, dalla grotta, sorveglierebbe le sue vittime affinchè non rompano il sortilegio.

Ideale è avere due giorni a disposizione da dedicare alla visita delle Cascate di Iguazu e visitarne entrambe i lati.

Il lato brasiliano dove inizierete a vedere le cascate più piccole fino ad arrivare alla Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), la cascata di Iguazu più imponente e spettacolare, con i suoi 150 metri di profondità e 700 metri di lunghezza; un luogo più impressionante per vedere precipitare le acque in un rombo fragoroso e in turbini di vapore.

Una passerella porta fin sotto il salto della cascata ma attenzione a macchine fotografiche e cellulari se non avete apposite custodie impermeabili, a seconda di come tira il vento potrà capitarvi di fare una vera e propria doccia!

Ma se si vuole provare la vera emozione allora dovete assolutamente compiere un’escursione anche nel Parco Argentino delle Cascate di Iguazu, decisamente più grande e vi porterà direttamente in mezzo alla foresta. Il Macuco Trail , il sentiero di Macuco, vi porterà prima a visitare la folta vegetazione in un vero e proprio safari, tra varani, serpenti, tucani, scimmie, bellissime farfalle e decine di altri animali. Poi l’escursione sul gommone che porterà proprio dentro le Cascate di Iguazútra le onde vorticose dove pensavate non sarebbe stato mai possibile arrivare…

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